Come tante persone, anch\’io mi sono casualmente imbattuto nella storia di Chiara. E proprio come è successo a molti, da un incontro casuale la curiosità mi ha spinto sempre oltre nell\’approfondire questo splendido e luminoso disegno. L\’esperienza di Chiara mi ha travolto nella luce della sua semplicità e concretezza, è riuscita a colpirmi nel cuore profondamente. E\’ come se Chiara mi avesse preso per mano, come farebbe una sorella, per ricordarmi di mettere Dio al primo posto, di riprendere un dialogo nuovo con Lui, così immensamente generoso nell\’avermi donato già tante gioie nella vita, una vita con poca attenzione vera rivolta al prossimo. E così decidiamo di chiamare la nostra bimba Chiara Luce. La gravidanza procede con qualche preoccupazione che si trasforma in rischio, concreto, che le cose non vadano bene. C\’è la possibilità che la futura madre di Chiara, durante il delicato intervento di parto cesareo, metta a rischio la propria vita o abbia conseguenze importanti sulla propria salute. La preghiera, durante i giorni del parto, mi aiuta ad affrontare la paura. Chiara ha interceduto per noi proteggendo in ogni istante mia moglie e la nostra bimba, che è nata con un intervento perfetto, dove nessuno dei rischi paventati si è concretamente manifestato. Quello stesso giorno, dopo la nascita, all\’uscita della chiesa mi sono accorto che un ragazzo di colore, senza neppure indossare la mascherina di protezione dal Covid, era seduto su un muretto lì davanti in piena solitudine. E\’ rimasto lì per ore. Era ora di pranzo. Non per sentirmi meglio o per restituire la protezione ricevuta mi sono detto che, come Chiara, avrei dovuto concretamente dare Dio, più che parlarne. Ho avuto timore nell\’avvicinarmi a questo ragazzo e offrirgli una parte del pranzo. Ma io che avevo tutto, non potevo lasciarmi fermare dal timore. E così la paura è passata e in modo educato gli ho ceduto una parte del pranzo, un\’esperienza nuova per me, fino a quel momento abituato solo a ricevere. E\’ proprio vero, come diceva Chiara, che \”Dio a volte ci passa accanto e noi non ce ne rendiamo conto\”. I figli sono prima di tutto figli di Dio, come ci dice la signora Maria Teresa, madre di Chiara. Ma con l\’aiuto di Dio vorrei indicare alla mia famiglia la strada dell\’Amore, con la speranza che un giorno riusciremo ad organizzare il viaggio più bello, destinazione Sassello.
Nicola